EMG Italy rinnova totalmente l’infrastruttura dello stadio di San Siro, uno dei simboli di Milano e del calcio italiano
Lo Stadio Giuseppe Meazza, omaggio al leggendario calciatore italiano, conosciuto anche come “San Siro” dal quartiere di Milano in cui sorge, è l‘impianto sportivo più grande d'Italia e il secondo in Europa per capienza.
Inaugurato nel 1926, è di proprietà del Comune di Milano e gestito attraverso la società "M-I Stadio".
Oggi ospita 75.923 posti con le due squadre AC Milan e FC Internazionale, che lo utilizzano per disputare le proprie gare.
Oltre a concerti ed eventi religiosi, ospita regolarmente il campionato di calcio Serie A TIM, la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana, la Champions League, l’Europa League, i Mondiali e gli Europei di calcio.
In seguito ad un intenso impegno, prima per la progettazione e successivamente per la realizzazione EMG Italy ha portato a termine, da qualche mese, il rinnovamento completo della ormai datata infrastruttura audio/video/data dello Stadio di San Siro, conosciuto anche come "La Scala del Calcio" per la sua bellezza e prestigio.
I lavori sono iniziati al termine del campionato di calcio 2022-23 della massima serie e hanno impegnato i tecnici e le aziende intervenute per oltre cinque mesi per approdare al collaudo della soluzione a metà dello scorso novembre.
La nuova e avanzata infrastruttura tecnologica è stata utilizzata per la prima volta lo scorso 2 dicembre 2023, in occasione della realizzazione della produzione televisiva della gara di calcio di Serie A Milan-Frosinone.
“Abbiamo ridisegnato l’intera infrastruttura” dice Francesco Donato, CTO di EMG Italy, “con questo progetto abbiamo aggiornato gli impianti non solo adeguando il cablaggio agli attuali standard tecnologici, ma lo abbiamo pensato anche in ragione dei nuovi format di ripresa, i quali prevedono una diversa e più attuale configurazione delle postazioni di ripresa. La narrativa dei nostri giorni è certamente volta alla massima spettacolarizzazione dell’evento sportivo e pertanto abbiamo implementato nuove soluzioni e posizioni precedentemente disponibili solo tramite impianti temporanei addizionali.
Poi, per rendere più agevole la connessione con i mezzi di ripresa situati presso il tv compound abbiamo progettato e installato in un apposito container tutte le terminazioni e gli apparati attivi per consentire la migliore connettività da e per lo stadio, oltre ad avere implementato soluzioni di controllo per la verifica della funzionalità sia dei componenti attivi che passivi che compongono l’infrastruttura di sistema.
La nuova soluzione, pertanto, consente di realizzare produzioni di rilievo dal punto di vista della narrativa e della complessità tecnologica, favorendo un rapido processo di installazione delle postazioni di ripresa oltre che di tutto quanto necessario dal punto di vista della cronaca e delle interviste”.
Nuovo set up
Il nuovo setup ha realizzato ben 23 nuove postazioni di ripresa interne allo stadio, più un ulteriore punto di terminazione del cablaggio che è all’interno del container nel tv compound.
Il cablaggio delle postazioni di ripresa è stato realizzato con cavi SMPTE e in fibra spenta per tutte le posizioni, inoltre presso alcune posizioni sono stati installati apparati attivi, sia per il trasporto di segnali video che segnali audio. Infine, per alcune di queste posizioni, sono state create anche connessioni in rame, da considerarsi solo ed esclusivamente come impianto di riserva.
L’impianto inoltre è stato progettato per consentire un buon grado di scalabilità, a garanzia di un eventuale ampliamento temporaneo, qualora fosse necessario implementare configurazioni di ripresa su larga scala.
“C’è di più”, aggiunge Francesco Donato, “la nuova infrastruttura è stata realizzata in modo che eventualmente sarà possibile realizzare la produzione televisiva anche in modalità “reverse” e pertanto qualora fosse richiesto sarebbe possibile effettuare due produzioni simultanee con grande vantaggio dal punto di vista commerciale, poiché la visibilità degli sponsor sarebbe duplicata”.
EMG Italy in qualità di capo commessa ha realizzato tutta l’ingegnerizzazione del progetto e seguito meticolosamente la messa in opera fisicamente realizzata da CRV Sistemi di Nicola Carvelli, con il contributo di Professional Show che ha fornito i componenti attivi del sistema.
Alcuni numeri dell’impianto:
30 km di cavo tra SMPTE e Dark Fiber
60 punti camera SMPTE
200 connessioni in fibra spenta
82 trunk video SDI to Fiber e Fiber to SDI
210 Audio to fiber e fiber to audio
30 trunk con mediaconverter
Duplice sicurezza
“Uno degli obiettivi fondamentali di questo progetto”, aggiunge Simone Sofia, Technical Resources Manager che ha seguito in prima persona la realizzazione,“è stato garantire la totale sicurezza dell’impianto, che si voleva davvero duplice e completa.
Questo significa che prima di tutto sono stati studiati in modo particolare i percorsi dei cavi tra shelter e wall box, avendo cura di predisporre passaggi dedicati ed evitando di incrociare vecchi cavidotti. Inoltre, c’è stata un’attenzione particolare sulla ridondanza della fornitura elettrica, così che qualsiasi evento possa svolgersi senza il minimo rischio di discontinuità nel servizio.
L’alimentazione, infatti, è duplice e viene fornita allo shelter e alle wall box sia da rete protetta con cabina elettrica di proprietà dello stadio, sia tramite l’aggancio del gruppo elettrogeno, quando viene impiegato negli eventi. Lo stesso dicasi per quello che riguarda la prevenzione da malfunzionamenti per le possibili temperature troppo elevate.
Lo shelter dove terminano tutti collegamenti, posizionato nel TV compound, opera a temperatura e umidità costanti e controllate.
Tutte le wall box sono, inoltre, dotate di una ventilazione interna che gestisce e mantiene costante la temperatura, quando necessario, al fine di salvaguardare le macchine contenute anche nel caso di sole battente, evitando possibili blocchi delle attrezzature per temperature troppo elevate.
Tutto questo è gestito da EMG sia nella manutenzione che nella gestione quotidiana, affidata a un supervisore tecnico che oltre ad assistere i broadcaster nell’allestimento degli eventi, coordina tutta la parte attiva dell’impianto da una postazione di controllo dedicata all’interno dello shelter”.
I vantaggi: affidabilità e rapidità di allestimento
Il nuovo impianto restituisce un grande vantaggio sia in fase di allestimento che in termini di operatività, poi, non ultimo, è completamente modulare e modulabile sia in termini di utilizzo che in termini di flessibilità.
Conclude Francesco Donato: “Ricordo che questa nuova configurazione predispone l’impianto sportivo anche per favorire un’eventuale implementazione tecnologica, per sviluppare strategie di comunicazione e intrattenimento “on-venue” e per favorire nuovi sistemi di servizio, come l’adozione di soluzioni tecnologiche 5G che permettono di catturare e diffondere contenuti speciali e dedicati all’intrattenimento del pubblico”.
###
©2024 EMG Italy - Presspool Pressoffice RobertoLandini
Tag: #SanSiro #EMGItaly #Calcio #Tecnologia #Innovazione #Trasmissione #Spettacolo #Sicurezza #Affidabilità #Futuro
