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La RAI e Sennheiser premiate a Praga all'International Television Festival

Tre generazioni di radiomicrofoni dal 92 ad oggi amano la lirica
La trasmissione RAI da Mantova, andata in onda nel Settembre 2010 e che ha coinvolto le riprese dell'opera “Rigoletto” ha vinto il primo premio, The Golden Prague, presso l'International Television Festival di Praga nella categoria "Music on the screen".
Si tratta di un premio prestigioso di carattere internazionale che il Festival di Praga attribuisce ai migliori programmi televisivi e sulla scia di una lunga tradizione.


Più in dettaglio, l'ITF Golden Prague, conclusosi il 19 ottobre scorso, è un rinomato festival -organizzato dalla Tv cecoslovacca e, Czech Television, in collaborazione con EBU e la IMZ - che riconosce onore al merito ai migliori programmi di musica e di ballo, nonché ai film, su tutti i generi musicali.
Una competizione internazionale prestigiosa che viene accompagnata da un ricco programma che include una videolibrary, dei workshop, concerti, presentazioni da parte di molte TV, incontri con protagonisti e registi rinomati, produttori e coreografi mondiali.
Quest'anno il The Golden Prague giunge alla 48 edizione ed è uno dei tre festival più longevi di tutta la storia della tv a livello mondiale.
Non è un caso che il cuore di questa manifestazione di Praga si concentri sulla musica e la danza e i premi siano distribuiti su due categorie:
1) “la musica sullo schermo” e
2) “i documentari sulla musica e sulla danza”.
Arte, tecnica e competenza sono i tre elementi che fanno da sfondo a quest'avventura.
Il percorso è storico, infatti siamo di fronte a una trilogia iniziata nel 92 con “Tosca” di Giacomo Puccini a Roma, proseguita nel 2000 a Parigi con “La Traviata” di Verdi e giunta nel settembre 2010 a Mantova con “Rigoletto”, sempre di Giuseppe Verdi.
Sono le tre opere liriche che la RAI Radio Televisione Italiana ha allestito e mandato in onda in “Mondovisione” in questo lungo arco di tempo, dal 1992 ad oggi.
Quella premiata a Praga è stata l'ultima edizione del Settembre 2010, in cui la RAI ha trasmesso da Mantova il Rigoletto, considerato ancora una volta un “film in diretta” vista la complessità.
Anche dal punto di vista dell'audio, l'evento è stato memorabile visto che, come avvenuto nelle precedenti produzioni, tutte le riprese audio dei cantanti erano state effettuate esclusivamente con apparecchiature Sennheiser.
Possiamo affermare che è una tradizione che si ripete, dato che nei tre “film” si sono succedute le tre generazioni dei radiomicrofoni professionali Sennheiser che hanno dominato il mercato negli ultimi 2 decenni.
Nell'ultima edizione, quella del 2010, in Rigoletto, sono stati utilizzati i radiomicrofoni Sennheiser della serie SK 5212-II.


Si tratta evidentemente di una scelta da parte del broadcaster nazionale italiano che si commenta da sola, viste le evidenti esigenze di massima qualità affiancate da una affidabilità assoluta.
La produzione RAI era stata infatti ceduta a ben 148 paesi, molti dei quali avevano trasmesso in diretta l’evento: quindi certo una dimostrazione a livello planetario di arte, tecnica e competenza e di complessità realizzativa felicemente soddisfatta.
L’architettura dello spettacolo e il livello tecnico sono stati davvero di riferimento, le riprese sia audio sia video coinvolgevano località distanti qualche chilometro tra loro e quindi non è facile per il profano immaginare l'effettiva complessità della realizzazione tecnica che ha dovuto garantire la performance richiesta dalla messa in onda in diretta.
In totale erano una decina di personaggi chiave ripresi da altrettanti radiomicrofoni. Un numero che in apparenza può sembrare in assoluto non molto elevato, resta tuttavia da considerare la grande ampiezza delle zone di ripresa e il fatto che ogni protagonista doveva indossare 2 trasmettitori.

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