Force majeure” per il Coronavirus, produzioni tv posposte, ma non cancellate
Con l'accezione “Disaster Recovery” in informatica si intende quell’insieme di misure, di strutture anche a livello organizzativo che permettono agli apparati di Information technology delle imprese di superare situazioni di emergenza.
Nel nostro caso attuale, in presenza dalle problematiche legate al Coronavirus Covid-19, disaster recovery attiene alla capacità di “recuperare” dati e funzionalità operative.
Si tratta di procedure e modalità organizzative che puntano primariamente al ripristino o al prosieguo delle attività e che sono predisposte per prevenire o per fronteggiare e gestire fattori di rischio.
Queste problematiche, che sono drammaticamente attuali oggi in Italia, stanno impegnando Global Production e Netco Sports, due delle tre associate italiane del Gruppo paneuropeo Euro Media Group, assieme a 3zero2 tv.
Le iniziative, subito attuate dalle due aziende, sono rigorose misure di sicurezza, tecnologiche e logistico/organizzative, atte a garantire la continuità dei servizi di business che le distinguono nel panorama internazionale della produzione televisiva.
Global Production
“Siamo sicuramente in presenza di una seria emergenza che non ci ha però colti impreparati,” afferma Stefano Bianco, Ceo di Global Production.
“Due sono le strategie e le contromisure che abbiamo adottato: prima di tutto, adeguandoci alla situazione italiana, che coinvolge tutti i service televisivi, saremo certamente fermi almeno fino a 3 aprile con le riprese delle partite di calcio che, cautelativamente e per arginare il contagio, sono state rimandate. La Chamipons è in quarantena e sono rinviate ad ottobre due tappe della SuperByke.
La seconda strategia -che come partner italiani della paneuropea Euro Media Group abbiamo voluto metter in atto- è una fattiva collaborazione con la prevenzione sanitaria della Città di Torino e gli organi sanitari del Piemonte.
Ci siamo, infatti, messi al servizio della Sanità e, con le nostre competenze, professionalità e tecnologie, abbiamo realizzato alcuni filmati finalizzati alla prevenzione.
Abbiamo girato alcuni video in ospedali e in altre ambientazioni strategiche a Torino e approntato dei mini documentari che insegnano a tutti alcune norme igieniche efficaci contro il contagio. La ASL Città di Torino li sta utilizzando come prevenzione, diffondendoli su diversi canali, le tv nazionali, private e i social. [LINK]
Global Production
Davide Furlan, Co-Ceo di Global Production aggiunge: “Ci tengo a sottolineare due punti importanti. Primo: che già da diverse settimane abbiamo garantito la massima sicurezza del nostro personale operativo sui mezzi mobili, mettendo concretamente in atto rigorose misure igieniche, ben oltre le raccomandazioni.
Secondo: all'estero la situazione italiana è percepita come crisi recessiva e drammatica e, malgrado la preoccupazione esista, tengo a sottolineare che nel nostro settore della produzione televisiva si tratta di un congelamento generale di alcune attività, non di una tragedia.
Uno stop temporaneo è necessario per una giusta prevenzione alla diffusione ulteriore del virus e questo ci consentirà di superare l'oggettiva difficoltà.
I principali broadcaster italiani con cui siamo in costante contatto sono d'accordo con noi nell'affermare che si tratta di una sospensione e non di una cancellazione; infatti, tutti i progetti e le produzioni sono solo posposte, e non certo cancellate.
In pratica, la nostra posizione -oggi- è di realismo e di ottimismo; la situazione è difficile e siamo obbligati a fermarci per un po', ma ripartiremo con entusiasmo appena possibile”.
Netco Sports
Claudio Cavallotti Sales General Manager di Netco Sports informa: “Ancora prima che il decreto del Ministero della Salute sancisse le misure di sicurezza, di cautela igienica, di isolamento, smart working e telelavoro, noi a Netco Sports avevamo già iniziato ad attuare tutte queste procedure di buon senso.
Siamo partiti con due fasi operative: prima abbiamo applicato misure estreme di igiene e sicurezza per tutti i dipendenti e lo smart working, gestendo parte del lavoro in remoto e parte con presidi minimi in azienda, con turni di personale ridotto.
Nel calcio di Serie A,B e C, alcuni dipendenti si sono presentati in sede solo nel weekend per presidiare alcune fasi, ma con turni intelligenti e nel pieno rispetto delle prescrizioni di sicurezza per le distanze interpersonali, mascherine, lavaggi mani igienizzati e controlli costanti con termometri.
Poi, da due settimane a questa parte, abbiamo fisicamente chiuso la sede di via De Ruta e tutta l'operatività prosegue integralmente col telelavoro da casa.
Da oltre quindici giorni tutto sta funzionando a regime.
Il rallentamento del lavoro è dovuto alle cancellazioni temporanee di alcune partite che sono state rimandate, ma non verso la nostra clientela, che ci chiama e anche i lavori all'estero che rimangono in agenda.
Resta da comprendere, ad aprile, come gestire eventuali difficoltà negli spostamenti fisici, o “no travel policies”, se e dove richiesti.
Al momento tutte la attività di produzione di Netco Sports proseguono senza sensibili diminuzioni nella nostra operatività”.
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Media Contact Roberto Landini PressPool.it