Quali sono gli aspetti fondamentali da tenere a mente quando si lancia un servizio ott?
Cominciamo dalle REGOLE DEL GRANDE SCHERMO TV. Lo schermo televisivo connesso è la piattaforma in più rapida crescita per OTT e copre oltre il 50% di tutte le visualizzazioni di video OTT.
È quindi essenziale concentrare gli sforzi maggiori sulle piattaforme televisive.
IL CONTENUTO È RE
Naturalmente, senza contenuti interessanti e in molti casi specializzati e incentrati sul pubblico, è difficile competere con i grandi attori.
É importante assicurarsi di disporre di risorse e fonti sufficienti per inviare continuamente nuovi contenuti interessanti.
Bisogna studiare il pubblico, possibilmente trovare spettatori fanatici in base alla posizione o interessi di contenuto specifici. Quando si lancia un nuovo servizio, bisogna provare a rendere i contenuti disponibili su altre piattaforme per facilitarne la ricerca.
C'è stato molto clamore sui cosiddetti super-aggregatori, che hanno sicuramente molto da offrire, non solo ai consumatori ma anche ai produttori di contenuti: abilitare un pubblico più vasto e anche attivare la “coda lunga” di pubblico.
SELEZIONA LA PORTATA DEL DISPOSITIVO GIUSTO
È importante studiare il pubblico di destinazione e decidere quali dispositivi su mobile, web, TV connessa e Set Top Box sono essenziali per il servizio.
Il numero di dispositivi e le loro varianti (modelli, piattaforme, linguaggio di programmazione) influiscono direttamente sul budget, sia per lo sviluppo che per la manutenzione.
La frammentazione dei dispositivi è in costante crescita.
Lo sviluppo e la manutenzione di applicazioni di alta qualità in questo ambiente di complessità sempre crescente richiede un vasto laboratorio di test, come ad esempio lo zoo di test di Sofia Digital con oltre 120 ricevitori.
All'interno dello spazio del sistema operativo del dispositivo, stanno accadendo anche molte cose.
Dietro Android TV e GoogleTV di Google, fornitori come Tivo/Xperi e Hisense sono impegnati a promuovere le loro piattaforme per produttori e operatori TV.
E, naturalmente, Samsung, LG e TPV sono i grandi attori che utilizzano sistemi operativi TV interni nelle loro line-up di dispositivi.
PARTNER GIUSTI
E’ importante trovare partner tecnologici con esperienza reale e casi veri per dimostrare un know-how effettivo.
Di solito quando si crea una soluzione OTT estesa, è anche fondamentale avere più partner per coprire diversi aspetti (ad esempio codifica, transcodifica, DRM, CDN e gestione dei contenuti) dell'implementazione. Solide relazioni tra questi partner e fornitori di dispositivi/telco garantiscono il successo durante la creazione del servizio.
In questo spazio, c'è ancora molta quota di mercato da dividere tra diversi attori.
Dai giocatori di livello 1 a quelli di livello 4, sono necessari diversi tipi di soluzioni a prezzi diversi e con capacità diverse.
INIZIARE CON LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI
Qualsiasi applicazione fallirà se ha una vasta gamma di funzioni ma le “cose” di base non funzionano correttamente.
La parte più importante del servizio è il lettore video vero e proprio.
Funzionalità come la ricerca, la sincronizzazione labiale, i sottotitoli, la selezione della lingua e una risposta fluida sono obbligatorie.
Dopo aver fatto funzionare il lettore e la navigazione di base, puoi continuare con le funzioni più avanzate.
Va inoltre notato che l'iniziativa dell'UE sull'accessibilità ha fissato alcuni nuovi requisiti per tutti i fornitori di contenuti, almeno nell'area dell'UE.
L'ESPERIENZA UTENTE
Gli utenti delle interfacce utente su grande schermo sono esigenti; l'applicazione deve semplicemente funzionare perfettamente.
Ad esempio, se il player è in ritardo, l'utente passerà rapidamente a un altro servizio.
Un argomento importante nei servizi OTT è anche la coerenza tra diversi dispositivi.
Gli utenti passano dalla Smart TV ai dispositivi mobili o tra i loro diversi televisori che possono essere di marche e modelli diversi.
Si aspettano un'esperienza di visione fluida e uniforme e che gli stessi contenuti e funzionalità siano disponibili su dispositivi diversi.
Durante la progettazione dell'interfaccia utente e delle funzioni per il servizio, tutti i diversi dispositivi e situazioni di utilizzo devono essere trattati come un'unica entità dell'esperienza utente.
E IL FUTURO DEGLI OTT?
Attualmente, i grandi attori stanno sviluppando video on demand (AVOD) basati sulla pubblicità per portare maggiori entrate e un pubblico più ampio.
Inoltre, i video on demand in abbonamento (SVOD) includeranno probabilmente annunci pubblicitari.
I grandi streamer stanno anche studiando la possibilità di creare pacchetti lifestyle combinando diversi servizi (Apple, Disney, Amazon Prime) ai loro abbonamenti.
La TV connessa è l'ambiente del dispositivo più utilizzato per il consumo di video, quindi dovrebbe essere la massima priorità nella strategia del dispositivo.
Come accennato, stanno accadendo molte cose nello spazio del sistema operativo TV.
A differenza del cellulare, non è tutto Google e Apple.
I prossimi anni ci diranno se emergeranno nuovi player di sistemi operativi TV potenti e indipendenti.
INFO: https://sofiadigital.com