L'Archivio Cinematografico Nazionale della Germania, Bundesarchiv, ha recentemente commissionato e installato un modernissimo impianto di digitalizzazione film presso il suo Archivio Cinematografico a Berlin-Hoppegarten.
Dotato di sei scanner film della Digital Film Technology (DFT), l'impianto è al centro di un workflow che include processi di restauro, correzione del colore e archiviazione, per digitalizzare il vasto inventario storico originale del Bundesarchiv.
La tecnologia WetGate della DFT, impiegata su tre scanner Scanity HDR e tre scanner DFT POLAR HQ, rende questa la più grande installazione di tecnologia DFT al mondo.
Grazie a questi scanner, il Bundesarchiv diventa il primo archivio in Europa in grado di digitalizzare film molto fragili in 16mm e 35mm fino alla risoluzione 8K.
L'installazione beneficia inoltre del sistema 'WetGate' della DFT, che permette di eliminare imperfezioni superficiali come graffi durante la scansione dei film.
Con la nuova struttura di digitalizzazione, il Bundesarchiv può ora restaurare e digitalizzare film cinematografici fino alla risoluzione 8K, salvando digitalmente circa quattro petabyte all'anno, corrispondenti a circa 2.300 titoli cinematografici.
Evidentemente è inutile sottgolineare l'importanza della digitalizzazione dei film per preservare la storia contemporanea.
È bene però sottolineare l'importanza di un workflow ottimale per digitalizzare un archivio così prezioso e complesso.
La DFT, con oltre 75 anni di esperienza nel settore, offre soluzioni all'avanguardia per la postproduzione, gli archivi e il restauro cinematografico.
A pochi mesi di distanza dal Bundesarchiv il Filmoteka Narodowa Instytut Audiowizualny (FINA), l'Archivio Cinematografico Nazionale Polacco, ha installato lo scanner cinematografico Scanity 4K della DFT presso la sua struttura a Varsavia.
Fondata nel 1955, FINA è stato il primo archivio cinematografico in Europa, e la collezione di nastri e archivi cinematografici raccolti in FINA è ora una delle più grandi.
Incaricata di digitalizzare, raccogliere, restaurare e promuovere il patrimonio audiovisivo polacco, la collezione di FINA include tutti i film polacchi, compresa una vasta collezione di film prebellici.
Come parte di un'iniziativa importante chiamata "Digital Poland", finanziata anche dall'Unione Europea, FINA ha investito in una nuova struttura di digitalizzazione film in 4K, che include lo scanner cinematografico Scanity 4K della DFT con tecnologia WetGate per film in 16mm e 35mm.
La nuova struttura ha finora lavorato su centinaia di materiali filmici, molti della collezione di nitrati, che erano a rischio di perdita a causa del progressivo deterioramento del supporto.
Nel corso di 17 mesi, hanno fatto copie di duecento film, comprese sette ricostruzioni complete.
In precedenza, l'Archivio Cinematografico Nazionale eseguiva una o due ricostruzioni all'anno.
Lo scanner cinematografico Scanity della DFT, con tecnologia WetGate, è stato scelto dopo una ricerca e un test esaustivi per garantire che fosse la soluzione più appropriata.
Hanno avuto bisogno di uno scanner cinematografico che potesse gestire materiali cinematografici in 35mm e 16mm in condizioni da buone a molto danneggiate.
La soluzione doveva essere senza compromessi, combinando velocità di scansione e qualità dell'immagine, con il giusto rispetto per il materiale cinematografico.
Anche se avevano esperienza nel lavorare con altri sistemi, nessuno di essi era in grado di combinare velocità, qualità, delicatezza ed efficienza nel lavorare con materiali cinematografici molto danneggiati dai primi giorni del cinema."
FINA scannerizzerà principalmente materiali filmici da 16mm e 35mm, negativi e copie positive.
Poiché hanno una vasta collezione cinematografica proveniente da varie epoche, il loro attuale focus è sui materiali a cui non sono stati in grado di accedere finora a causa del loro stato di distruzione.
Il piano è utilizzare Scanity per digitalizzare circa 100 lungometraggi e 5-10 film del cinema degli anni '20 e '30 ogni anno, oltre al lavoro di archivio in corso.
A distanza di pochi mesi di lavoro con lo Scanity della DFT, gli operatori hanno dichiarato che si stanno divertendo molto!
Lo scanner è molto intuitivo e facile da usare, l'interfaccia è stabile e la qualità del materiale scansionato è incomparabile.
Anche i materiali fortemente danneggiati e graffiati, come quelli delle collezioni di nitrato degli anni '20 e '30, vengono scannerizzati molto rapidamente e pulitamente utilizzando il sistema WetGate, il che semplifica e accelera il processo di ricostruzione digitale.
INFO: https://dft-film.com/
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