Sony e l'infrastruttura IP
- Categoria: Tecnologie-Innovative
- Pubblicato: Lunedì, 18 Maggio 2015 08:24
Sono 30 le aziende che hanno approvato l'interfaccia AV su IP di Sony "live IP".
Siamo di fronte a un sistema di produzione che mira a una compatibilità sempre maggiore grazie a questa interfaccia a bassa latenza e conversione priva di rumore, che interessa il video HD e 4K, file audio e metadati.
Questi dati di varia natura vengono divisi in unità e trasmessi in tempo reale.
L'idea di fondo è sviluppare il networking su base IP in una infrastruttura di tipo standard.
Questo consente di migliorare l'efficienza e non doversi dotare di nuove infrastrutture nella produzione video.
Live IP di Sony, pensato per la produzione live video-over-ip si interfaccia con lo standard SDI, permette trasmissione video anche a risoluzioni molto elevate e senza utilizzare cablaggi differenti: basta un cavo unico e ci si collega a tipici switch di rete già installati.
Sony parla di trasmissione affidabile, scalabile, stabile e flessibile, addirittura simultanea su più punti e su un'infrastruttura di switch IP Layer-3 esistente.
L'esigenza comune di gestire più risoluzioni video (SD, HD e 4K) viene superata mediante conversione della sorgente in tempo reale e senza rumore.
Per l'idea di incrementare l'efficienza dei sistemi IP e ridurre i costi, Sony ha sviluppato LLVC, Low Latency Video Codec, un codec video a bassa latenza, che permette di trasmettere video live, soprattutto di eventi sportivi dal vivo, 4K a 60p su 10 GBps Ethernet.
Il passo successivo è la volontà di lanciare un RDD (Registered Disclosure Document) SMPTE.